Il nuovo libro di Marco Testoni

"Come si ascolta un film? Guida all'ascolto per inconsapevoli spettatori di colonne sonore"

un nuovo splendido libro di Marco Testoni (2025 - Edizioni Efesto) -  612 pagine - € 28

Simone Corelli: Caro Marco, ci presenti sinteticamente il libro ed il suo contenuto?

Marco Testoni: Il senso e l'obiettivo di questo libro è indicato proprio nel sottotitolo. E' una guida che ripercorre la storia della musica del cinema con le sue storie e i suoi protagonisti, dal muto a oggi, provando a spiegare cosa una colonna sonora ci vuole raccontare quando vediamo un film. Troppo spesso la dimensione sonora, nel senso più generale del termine, passa in secondo piano nella vita di uno spettatore di film. Le ragioni sono tante, alcune oggettive perché al cinema la vista prevale sempre sull'udito, ma altre motivazioni sono indotte dallo show business e da una pessima narrazione della musica e del suo ascolto. Ho provato a colmare questo vuoto.

Simone Corelli: Quanto tempo ci hai messo e con chi hai collaborato? In cosa si differenzia da altre pubblicazioni?

Marco Testoni: Tutto il lavoro, dalla ricerca delle fonti alla prima stesura fino alla pubblicazione, è durato circa tre anni. Sono partito con il piccolo vantaggio dei miei libri precedenti, della mia attività didattica intorno alla musica per film e dal fatto che, grazie al canale web Soundtrack City e al magazine Colonne Sonore del quale sono vicedirettore, ho potuto contare su un gran numero di articoli e interviste a compositori che abbiamo realizzato nel corso degli anni. Sempre in questo ambito è stato fondamentale il supporto del critico cinemusicale Massimo Privitera che ha anche firmato la postfazione.

Simone Corelli: Qual è il lettore ideale per questo libro? Qual è il tipo di taglio?

Marco Testoni: Il libro non ha un taglio accademico quanto invece divulgativo perché mi sono concentrato soprattutto sul ruolo dello spettatore di cinema che molto spesso, mentre vede un film, non ha consapevolezza di essere anche un ascoltatore di musica. In questo senso ho più volte corretto e rivisto il linguaggio e i termini che ho usato per evitare quanto più possibile ogni forma di tecnicismo e per provare a raccontare la musica in modo informale e divertito. Paradossalmente questa è stata la parte più difficile ma anche più divertente del lavoro.

Simone Corelli: Intorno e al di fuori del libro ci sono anche altre iniziative e contenuti, ce ne vuoi parlare?

Marco Testoni: La prima cosa da segnalare sono le playlist presenti su Spotify con i temi musicali e i brani di cui si parla in ogni capitolo del libro. Questo perché scrivere di musica per il cinema è molto interessante e stimolante ma naturalmente il racconto diventa più efficace se accompagnato dall'ascolto delle colonne sonore.  Poi, sempre sulle piattaforme streaming, è disponibile anche un podcast che ho realizzato ripercorrendo le varie tappe del libro con molte curiosità e storie legate ai musicisti e alla musica per film.

Simone Corelli: Grazie e in bocca al lupo!